08/10/08

CONCORSO





Strategie alternative del vivere in natura

concorso internazionale di art-design


Iniziativa promossa dall'associazione Errastrana con il patrocinio del Comune di Sagrado e il sostegno della Provincia di Gorizia e della Fondazione Carigo di Gorizia.








art. 1 tema del concorso


L' Associazione Errastrana organizza un concorso di idee dal titolo: Strategie alternative del vivere in natura.
Il concorso è finalizzato alla selezione di un progetto di "prototipo" di rifugio temporaneo da costruire, rapidamente e a basso costo, basato sui concetti di essenzialità di contestualizzazione all'ambiente carsico di utilizzo delle risorse esistenti (naturali e no) adattabili a tale scopo, lavorando sulla morfologia dei luoghi [riparo naturale, grotta dolina, avvallamento]. Quali forme fisiche suggeriscono? E, soprattutto, chi è capace di definirle? L'installazione deve essere in grado di essere assemblata in 24 ore e smontata entro12 ore. Dimensioni massime: L 2,5m x 2,5m x 2,5m H. Si dovra' prevedere un kit di prima necessità , una mappa della zona con le indicazioni per i servizi esistenti (biblioteche,internet point, musei, gallerie e bagni/servizi pubblici).








art. 2 obiettivi del concorso


L' intento e' di costituire a partire dal modulo base di rifugio temporaneo, oggetto del concorso, una mappa di punti individuati da queste installazioni, che consentano al turista visitatore del territorio carsico, di sintonizzarsi per intuito, al senso dell'esplorazione. I "rifugi temporanei" potranno essere utilizzati come [ base, studio, rifugio], per l'esplorazione/fruizione del territorio. La ricerca di questi luoghi nasce con l'intento di modificare il nostro punto di vista rispetto a strutture regolamentate, sia da norme/regole sia da abitudini quotidiane. La scelta di vivere questi siti, dotandosi di -[strutture di fortuna], riducendo il necessario allo stretto indispensabile, non e' inteso come gioco di sopravvivenza ma piuttosto come
- costruzione di un rapporto inedito con il nostro [ habitat naturale].
Mobilità= dinamismo= comunicazione= ubiquità
microcontesti sempre più [labili - veloci], gli unici forse concessi all'individuo oggi.
- possibilità di entrare nel gioco delle mappe multietniche e multiculturali.
Partendo dalle necessità, dai bisogni, dalle mancanze, sistematicamente occultate, giocando con concetti quali il minimo, lo scarto, la domanda, vorremmo cercare di costruire il senso dell' [esserci], dello[ stare ], ed allo stesso tempo del muoversi nella natura, dell'esplorare, del conoscere. In antitesi con il monumentale, il celebrativo.


art. 3 requisiti per la partecipazione



Il Concorso è aperto alla partecipazione di giovani creativi, grafici, artisti, architetti e designer i taliani e stranieri under 40, secondo le modalità descritte di seguito.



art. 4 modalità di partecipazione



ISCRIZIONE:

la partecipazione al concorso è gratuita. Per partecipare è sufficiente far pervenire al Comitato i progetti e l'apposita scheda di adesione debitamente compilata in ogni sua parte entro la data di scadenza. I gruppi che parteciperanno dovranno inviare la scheda di adesione del capogruppo dove verranno indicati i nominativi e la cittadinanza degli altri componenti.


MODALITA' DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI:

i progetti dovranno essere presentati a mezzo di disegni e immagini tridimensionali (max 4 tavole formato A1 in formato cartaceo o digitale) a cui saranno allegati la relazione dell'autore in italiano e/o inglese (max 1500 battute) e la scheda di adesione. I progetti dovranno contenere tutte le informazioni tecniche per la realizzazione del prototipo. Inoltre sarà utile fornire esaurienti informazioni grafiche per ognuna delle parti che compongono l'oggetto e una scheda relativa dei materiali da utilizzare.
Per la spedizione sarà possibile utilizzare anche la posta elettronica; in questo caso, mantenendo le medesime modalità, i progetti saranno allegati in formato jpg o pdf (risoluzione 300 dpi) e i testi in formato rtf o pdf . I documenti cartacei consegnati non saranno restituiti .Tutti i materiali in caso di selezione, saranno utilizzati per il catalogo online e la promozione. Tutta la documentazione cartacea dovrà essere presentata in un involucro chiuso. L’Associazione Errastrana non risponderà di eventuali danni o smarrimenti della documentazione inviata.
Gli artisti sono garanti dell’originalità dell’opera che presentano e accettano implicitamente le condizioni del presente bando.
Tutto il materiale pervenuto sarà trattato con la massima riservatezza ed in nessun caso consegnato a terzi, cioè ad alcuno che non faccia parte della commissione esaminatrice, prima della chiusura del concorso. L' Associazione Errastrana si riserva di inserire nella pubblicazione documentativa del concorso il progetto ed il curriculum del partecipante selezionato e vincitore. A tal fine si richiede di inviare assieme alla scheda di partecipazione anche un breve curriculum redatto secondo il fac-simile allegato. La segreteria non ritirerà nessun materiale se gravato di spese postali.
La documentazione incompleta comporterà l’esclusione dal concorso.






art. 5 Termini temporali e indirizzo per la spedizione dei materiali:




DATA DI SCADENZA:

I materiali in conformità all'art. 4 del presente bando dovranno pervenire alla Associazione entro e non oltre il 1 aprile 2009 . Nel caso di spedizione farà fede il timbro postale.

INDIRIZZO:

i progetti ed il materiale relativo dovranno essere inviati a:


Associazione Errastrana
via Vicenza 934078 Sagrado, Italy
oppure a: errastrana@gmail.com
Per ulteriori informazioni: telefono 0039 0481 92411 .



Tutto il materiale pervenuto sarà trattato con la massima riservatezza ed in nessun caso consegnato a terzi, cioè ad alcuno che non faccia parte della commissione esaminatrice, prima della chiusura del concorso. L' Associazione Errastrana si riserva di inserire nella pubblicazione documentativa del concorso il progetto ed il curriculum del partecipante selezionato e vincitore. A tal fine si richiede di inviare assieme alla scheda di partecipazione anche un breve curriculum redatto secondo il fac-simile allegato.

La segreteria avrà cura di garantire l'anonimato dei progetti in sede di giudizio.

La segreteria non ritirerà nessun materiale se gravato di spese postali.

SCHEDA DI ISCRIZIONE fac-simile


art. 6 Composizione della Commissione Giudicatrice e specifiche di valutazione:


La giuria sarà composta da Marko Peljhan (presidente), dai due rappresentanti dell' ente organizzatore e da quattro esperti internazionali e si riunirà entro la metà di aprile 2009


I criteri di valutazione seguiranno le seguenti priorità:

-innovazione

-intelligenza e creatività del progetto

-sostenibilità e impatto ambientale

-qualità e fattibilità della produzione

-estetica.




art. 7 Premi


Per il miglior progetto :
PREMIO :

- Euro 2000,00

- Ospitalità della Associazione Errastrana durante la realizzazione del progetto



art. 8 Pubblicazione degli esiti del concorso



I risultati del concorso saranno consultabili in internet sul sito http://errastrana-erra.blogspot.com/. Gli esiti del concorso verranno resi pubblici internazionalmente dalla Associazione tramite comunicazione alla stampa e ai media.
A conclusione del concorso verrà ad esso dedicato una specifica pubblicazione realizzata da ERRASTRANA, che sarà disponibile anche on-line al sito sopra citato






art. 9 Realizzazione del progetto


Ai sensi dell'art. 7 , il progetto premiato verra' realizzato a San Martino del Carso in occasione di un workshop ad esso dedicato. I Maestri incaricati dell'esecuzione del prototipo si riservano la facoltà di apportare eventuali modifiche di carattere tecnico se necessarie per la realizzazione. L' autore del progetto selezionato e' invitato a sovrintendere e partecipare all'esecuzione e, a tal fine, verra' informato del calendario dei lavori del workshop.





art. 10 Esposizione dei progetti selezionati e vincitori



Tutti progetti selezionati, saranno esposti presso la Galleria d'arte contemporanea di Monfalcone GC.AC a cura di Andrea Bruciati che si riserva di prevedere eventuali altre sedi espositive in Italia e all'estero.


art. 11 Diritti di utilizzazione


Gli autori sono a tutti gli effetti proprietari del progetto e dei relativi diritti. Qualora il concorrente desiderasse proteggere il proprio elaborato mediante applicazione del copyright o registrazione di brevetto, potrà farlo prima della presentazione del progetto al concorso. Gli autori concedono la proprietà del prototipo realizzato ai sensi dell'art. 9 alla Associazione Errastrana, che potrà utilizzarne i diritti a fini promozionali e culturali.
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FAQ CONCORSO STRATEGIE ALTERNATIVE DEL VIVERE IN NATURA.
Formato tavole
Per quanto riguarda gli elaborati da consegnare, si è scelto di optare per un formato standard A1 per uniformare gli elaborati (anche in vista di una possibile esposizione) ma è stata lasciata libertà per quanto riguarda il numero delle tavole, ponendo solo il limite massimo di 4 tavole.
Per allargare il più possibile la partecipazione e facilitare la spedizione (anche dall'estero) si è scelto di dare la facoltà al concorrente di scegliere se spedire il materiale cartaceo (in questo caso per esperienza le consiglierei di predisporre le tavole su supporto rigido leggero) o se inviare direttamente i files digitali (consiglio in formato pdf) mantenendo sempre le stesse dimensioni (A1) e con una risoluzione di 300 dpi (ovvero la risoluzione adatta alla stampa). L'indirizzo a cui spedire il materiale è specificato sul bando.
Iscrizione
L'iscrizione avviene con la semplice compilazione della scheda d'iscrizione e la sua spedizione assieme agli elaborati di progetto entro la scadenza.
Anonimato
Per quanto riguarda l'anonimato, sempre per facilitare i concorrenti, sarà garantito attraverso un controllo preventivo effettuato dalla segreteria del concorso, prima che gli elaborati vengano esaminati dalla giuria.
Contesto in cui inserire l'oggetto
Per quanto riguarda il contesto in cui situare l'oggetto, è stato scelto il "territorio carsico" in quanto la sede dell'associazione si trova in un piccolo paese del carso tra gorizia e trieste, e poi perchè il concorso è un'attività, parte di una ricerca più ampia sulla possibilità di fruizione alternativa del territorio (in particolar modo il nostro).In questo caso, si tratta di una suggestione, di un indizio, di un punto di partenza per l'ideazione dell'oggetto. Il Carso viene inteso come fenomeno naturale, con le sue caratteristiche morfologiche, tipiche delle zone in cui tale fenomeno si verifica (quindi non solo a San Martino e nel Carso triestino): la dolina (depressione del terreno con un suo microclima, antropizzata fin da tempi remoti), le grotte (alcune abitate dagli uomini), gli anfratti, le foibe (note, da noi, purtroppo per funesti eventi), i corsi d'acqua sotterranei...la roccia calcarea, lo spessore esiguo di terra su cui a fatica si aggrappano la vegetazione naturale, e le coltivazioni; i possibilirifugi naturali che il territorio offre ecc.
L'utilizzo di questi elementi per il progetto di "rifugio-punto di riferimento" oggetto del concorso, il come utilizzarli o non utilizzarli (mimesi o denuncia di artificialità), sono scelte che, penso, spettino al concorrente.




Precisazioni sull'oggetto del concorso
L'oggetto del concorso è il modulo base di rifugio temporaneo, decontestualizzato, in quanto non tutti possono conoscere il territorio a cui si fa riferimento nel bando.
Il progetto più ampio riguardante il posizionamento sul territorio dei moduli e la creazione di possibili itinerari, non sono oggetto del concorso, bensì fanno parte dello studio che Errastrana sta facendo sulla possibile fruizione alternativa del territorio. Nel bando si è fatto riferimento a questo per spiegare ai partecipanti l'idea da cui trae spunto il concorso e quale sia la funzione dell'oggetto "rifugio temporaneo".
Le indicazioni sull'attrezzatura minima di cui dovrà essere dotato il rifugio (tra cui le mappe) non sono oggetto del concorso, ma servono a dare un'idea di come possa funzionare il modulo (quale rifugio, punto di riferimento, per l'esploratore che si imbatta in esso) e permettere al progettista di predisporre il modulo facendo riferimento ad esse.
Localizzazione del rifugio temporaneo
- i limiti della zona sono ininfluenti ai fini del concorso (si potrebbe definire comunque un limite geografico costituito dal carso tra gorizia e trieste)
- non è necessario indicare le infrastrutture, predisporre delle mappe o inserire su una cartografia il posizionamento del modulo base. (si faccia conto che le mappe citate nel bando, come il resto dell'attrezzatura minima, siano già presenti all'interno del modulo); si dovrà comunque predisporre il modulo in modo che l'attrezzatura minima possa essere installata ed utilizzata
- Le indicazioni sulla localizzazione del prototipo (il Carso) sono state citate nel bando per offrire uno spunto in più (sulla morfologia, sulla geologia del territorio) per la progettazione dell'oggetto: sono una suggestione, che può essere raccolta o meno a discrezione del progettista (vedi FAQ - “contesto in cui inserire l'oggetto”)
Link per maggiori informazioni sul territorio carsico
http://www.hyperfvg.org/fvg/bioregioni.html
http://www.hyperfvg.org/fvg/altopiani.html
http://vodnik.kras-carso.com/?jezik=ITA&id=&oblika=&baza=1&vsebina=
http://www.grottagigante.it/ita/grotta/geologia.html
http://www.grottedelcarso.splinder.com/
http://www.interware.it/TSR/ambiente/carso/index.html
http://www.cosediscienza.it/geo/01_ilcarso.htm
http://www.comune.sagrado.go.it/index.php






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Carabana rosa di Rosa Hagen





La vostra stanza sarà una capsula di sopravvivenza color arancione luminoso misurano 4.25 metri ed hanno una serratura sulla parte.............






RETURN OF THE FRIDGES
Vilnius LithuaniaSeptemberLithuaniaSeptember 2007





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A cosa servono i diritti umani.

Flavio Albanese



-Ha senso oggi combattere per l'affermazione di human rights, di diritti umani? Come si giustifica questo concetto, figlio dell'illuminismo euroamericano, al momento del rendez-vous globale con culture di radice non europea, per esempio con quelle che difendono gli Asian values? È ammissibile esportare la democrazia anche quando non viene richiesta? E infine, cosa è legittimo fare e quali sono i limiti entro i quali è auspicabile agire in difesa dei diritti umani? Credo che la politica degli interventi umanitari, sotto forma di battaglie "in favore dei diritti umani", conservi ancora una buona parte di quell'atteggiamento patriarcale, di quell'etnologia bianca, che discendono direttamente dal colonialismo (materiale e culturale).

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